Sindrome del piriforme o falsa sciatalgia
postato il lunedì 9 novembre 2020Non sempre il dolore in zona glutea, irradiato alla faccia posteriore della coscia e della gamba è causato da una sciatalgia. Esistono altre problematiche che creano sintomatologie simili e spesso la diagnosi è incerta.
La sindrome del piriforme è un disturbo neuromuscolare caratterizzato da dolore e tensione in zona glutea, monolaterale, con irradiazione verso la coscia, il ginocchio e la gamba, in sede posteriore. Per questo motivo è nota anche come “falsa sciatalgia”.
La diagnosi differenziale risulta necessaria per un trattamento efficace.
Scopriamo insieme gli aspetti fisioterapici e funzionali della problematica.
ANATOMIA
Il piriforme è un muscolo chiave, localizzato in regione glutea. Origina dalla faccia anteriore del sacro, inferiormente a S2 e decorre lateralmente, passando vicino alla faccia posteriore dell’articolazione coxofemorale (anca) per inserirsi sul grande trocantere del femore.
Gli aspetti che lo rendono importante sono i seguenti:
- Ha rapporto anatomico diretto con il nervo sciatico o ischiatico che scende dalla zona lombosacrale. Una eccessiva tensione del muscolo piò creare un’irritazione del nervo ischiatico e generare dolore e altri sintomi irradiati verso coscia e gamba, come quelli di una sciatalgia.
- Ha un’azione sulla mobilità e sulla meccanica del sacro. Una tensione del piriforme può creare delle disfunzioni dell’articolazione sacroiliaca e L5-S1. In particolare può portare il sacro in estensione o in torsione.
- Ha azione diretta sull’articolazione dell’anca. Porta il femore in abduzione e rotazione esterna (sotto i 60°di flessione d’anca)
- Ha rapporto anatomico con il pavimento pelvico e la fascia endopelvica. Può dunque essere convolto nelle disfunzioni del pavimento pelvico.
SINTOMI
La sintomatologia è caratterizzata da dolore e risentimento in regione glutea, con irradiazione distale verso il ginocchio e la gamba, posteriormente. Possono essere presenti sintomi come parestesia (formicolio) o bruciore.
La sintomatologia tende ad accentuarsi in alcuni movimenti dell’arto inferiore o della colonna vertebrale.
CAUSE
- trauma diretto
- sovraccarico funzionale (sport e lavori manuali)
- Intervento chirurgico e cicatrici in regione glutea
- disfunzioni del bacino
- alterazioni posturali e posture scorrette
DIAGNOSI
Se il paziente ha subito un trauma sarà necessario escludere fratture o lesioni dei tessuti molli con radiografia ed ecografia. Negli altri casi il fisioterapista specializzato in terapia manuale, è in grado di sottoporre il paziente ad attenta valutazione clinica funzionale in un contesto globale, valutando il rachide, il bacino e l’anca.
Nello specifico i due test clinici più usati per evidenziare una probabile sindrome del piriforme sono il test di Freiberg e il test di Pace e Nagle.
TRATTAMENTO MANUALE
Il trattamento di terapia manuale consiste nel ridurre la tensione a carico del muscolo piriforme e dei tessuti molli vicini. Le tecniche sono molteplici (digitopressione, massaggio funzionale, liberazione fasciale, MET) e vengono scelte in modo attento in base alla valutazione clinica.
Di solito vengono trattati manualmente anche il rachide lombare, il sacro, il bacino, l’anca e l arto inferiore in toto, in modo da migliorare l’equilibrio funzionale e l’aspetto posturale.
Se si riscontrano disfunzioni viscerali associate o tensioni a livello del pavimento pelvico, verranno trattate con tecniche specifiche.
Esistono esercizi specifici per l’autotrattamento del piriforme che il paziente farà prima in studio e poi a domicilio.
Alcune tecniche di terapia manuale
*foto scattate prima del 10 marzo 2020
TECNICA FASCIALE PIRIFORME
TECNICA MET PIRIFORME
CORREZIONE DI UN SACRO IN TORSIONE DS-SN
TECNICA DIRETTA SUL LEGAMENTO SACROSPINOSO
AUTOALLUNGAMENTO MUSCOLO PIRIFORME
GIACOMO GHELARDINI
Fisioterapista specializzato in Terapia Manuale Osteopatica
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Studio di Fisioterapia Beneforti
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